Prot.n.472/2019
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Modifiche al Nuovo Bando Misura 19.2.6.4 B “Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole”
Comunichiamo che il GAL Sibilla, nelle sedute del CdA del 15 luglio 2019 e del 30 luglio 2019, ha approvato le modifiche al Nuovo Bando Misura 19.2.6.4 B “Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole”.
Con il colore azzurro sottolineato le frasi/informazioni / aggiunte al bando.
Modifiche
5.1.3 Requisiti del progetto
Al momento della presentazione della domanda il progetto deve rispettare le seguenti condizioni:
· non aver ottenuto per gli interventi previsti nella domanda presentata dal richiedente altri finanziamenti con altre “fonti di aiuto” o, che in caso di cumulo degli aiuti, non è superata l’intensità dell’aiuto applicabile.
5.2.1 Aiuto agli investimenti
L’operazione prevede la concessione di un aiuto destinato al cofinanziamento di investimenti strutturali da parte di PMI per lo sviluppo di attività in grado di fornire i seguenti servizi, nel rispetto dei requisiti previsti e delle autorizzazioni dalle specifiche leggi di settore:
1. Servizi nel settore dell’accoglienza e del turismo finalizzati a migliorare la qualità delle strutture turistiche delle aree rurali, ad aumentarne le tipologie di offerta e servizi anche di tipo ricreativo e o sportivo, a diversificare le forme di ospitalità sul territorio. Sono ammissibili gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti tipologie di strutture turistiche: alberghi e strutture simili inclusi gli alberghi diffusi, residenze d’epoca, attività ricettive rurali “country house”, esercizi di affittacamere, case e appartamenti per vacanza e residence, rifugi di montagna, aree di campeggio, aree di sosta camper
5.3.2 Spese non ammissibili
Non sono ammesse le seguenti voci di spesa:
· spese per acquisto di fabbricati e di terreni;
· spese per la costruzione di nuovi edifici, fatta eccezione per interventi di nuova costruzione, così come definito dall’art.3 Comma 1 lettera E) del D.P.R 380/2001, limitatamente ai Comuni localizzati in area D, C3 e Comuni localizzati in area C2 con popolazione inferiore o pari a 4.000 abitanti. È fatta eccezione per la costruzione di manufatti e strutture ricompresi in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti. E’ fatta eccezione per la costruzione di manufatti e strutture per i servizi di supporto, ricompresi nella realizzazione di strutture sportive/ricreative, quali spogliatoi, deposito attrezzi, locali tecnici.
5.4.1 Entità dell’aiuto Cumulo degli aiuti
E’ consentita la cumulabilità degli aiuti ai sensi dell’art.5 del Reg. UE n.1407/2013.
· Le agevolazioni previste sono cumulabili sugli stessi costi ammissibili ai sensi di altre agevolazioni pubbliche previste da norme comunitarie, nazionali e regionali che siano qualificate come aiuti di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, nonché con contributi pubblici concessi ai sensi dei Regolamenti de minimis, purché il cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevate o importi di aiuti più elevati applicabili in base ai Regolamenti di esenzione o ad altre decisioni della Commissione.
· Fatto salvo il divieto di sovra compensazione su di una stessa spesa, le agevolazioni previste sono altresì cumulabili con altre provvidenze pubbliche che non siano qualificabili come aiuti di Stato ai sensi dell’art. 107, comma 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
6.1. 3 Documentazione da allegare alla domanda di sostegno
Deve inoltre essere presentata, senza che la mancanza determini l’inammissibilità della domanda o dei singoli investimenti la seguente documentazione:
A) Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante, che le opere e/o gli acquisti non hanno usufruito di altri contributi pubblici o che, in caso contrario,
B) Nel caso di cumulo con altri aiuti (vedi paragrafo 5.4.1), dichiarazione sul cumulo degli aiuti (allegato al bando)
7.4 Domanda di pagamento di saldo
7.4.1 Presentazione della domanda di pagamento
La domanda di pagamento di saldo deve essere presentata attraverso il SIAR all’indirizzo http://siar.regione.marche.it entro e non oltre 24 mesi dalla data di comunicazione di finanziabilità.
Accanto ai dati identificativi del richiedente la domanda deve contenere le seguenti autodichiarazioni:
· Nel caso di cumulo con altri aiuti (vedi paragrafo 5.4.1), dichiarazione sul cumulo degli aiuti (allegato al bando).
Il bando modificato è consultabile e o scaricabile sul sito www.galsibilla.it