PSL Sibilla – Misura 19.2.7.2 - Operazione A) Riuso e riqualificazione dei centri storici e dei borghi rurali, bando attuato non in PIL.
La finalità
Il Comune di Sarnano ha partecipato all’assegnazione dei contributi previsti nel Bando emanato dal Gal Sibilla nell’ambito del PSR Marche 2014-2020, Misura 19.2.7.2 - operazione A, destinati a favorire il riuso e la riqualificazione dei centri storici e dei borghi per realizzare un intervento finalizzato a migliorare la qualità della vita della comunità locale e dei relativi servizi. Gli obbiettivi del progetto sono stati il miglioramento dell’accessibilità fisica e sensoriale di una porzione del centro urbano.
La storia e i valori
Sarnano è un libero comune dal 1265, caratterizzato architettonicamente da piccoli edifici arroccati attorno ai beni dei poteri di quell’epoca: la chiesa di S. Maria di Piazza, il palazzo del Popolo, il palazzo del Podestà ed il palazzo dei Priori. Piccoli edifici ma di grande importanza storica, come la biblioteca francescana, tramandata fino ad oggi dai padri Filippini, di pregio rilevante per tutta le Marche. Importanti sono le chiese e gli edifici pubblici come la sede comunale (ex Convento di San Francesco) con l’attigua chiesa dedicata proprio a quel Santo che divise con i Sarnanesi del 1214-15 circa un breve periodo di soggiorno. L`impianto urbanistico, degradante dalla sommità del colle con le sue vie che si snodano in modo concentrico, ha mantenuto le caratteristiche del castello medievale di cui conserva tratti delle mura e le porte di accesso originarie. La città è chiusa, da un lato, da basse colline che degradano verso il mare e dall`altro dalla catena dei Monti Sibillini che si distende dal fiume Chienti al Tronto, ma che prende propriamente forma e sale a notevole altezza a cominciare dal fiume Fiastrone.
Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata € 130.938,84
Importo a carico del Comune € 30. 938,84
Importo contributo PSL GAL Sibilla € 100.000,00
Gli interventi realizzati
Il progetto ha avuto come obiettivo la riqualificazione di alcune strade comunali nel centro storico sulle quali sono stati previsti anche interventi per l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi per non vedenti e ipovedenti. Gli interventi eseguiti sono consistiti nella demolizione delle pavimentazioni esistenti, comprese aree cementate o asfaltate, la rimozione e rifacimento di condotte fognarie, idriche, cavidotti e nuovi pozzetti di ispezione con chiusini e caditoie in ghisa. Il ripristino del piano stradale è avvenuto con posa in opera conci in arenaria, dello spessore allettati su un substrato di cemento e sabbia, previa realizzazione del sottofondo in misto cementato o in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata, come eseguito in largo Filipponi.
Per quanto concerne gli ausili per non vedenti o ipovedenti, si sono realizzati una mappa e un pannello tattili con stampa in rilievo della planimetria della zona, individuazione di monumenti e chiese con testi convenzionali e in Braille
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