PSL Sibilla – Misura 19.2.A.7.5.A Investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche, infrastrutture attuato in PIL.
La finalità
Il Comune di Treia ha promosso una serie di interventi per implementare la fruizione turistica del territorio comunale realizzati principalmente nelle adiacenze di Villa La Quiete, meglio nota come “Villa Spada”, che si avvia a diventare un nuovo polo culturale cittadino. L'intervento è stato attuato nell’ambito del PIL “I percorsi della Valle del Pensare e degli antichi borghi”, di cui lo stesso Comune di Treia è capofila e definito in collaborazione con i comuni di Pollenza, Appignano, Montecassiano, Montefano.
La storia e i valori
Treia è il comune che meglio rappresenta i luoghi sorti lungo i percorsi della ‘Valle del Pensare’, per sua collocazione lungo la via Septempedana, diramazione della Via Flaminia che dal bivio di Nocera Umbra conduceva al porto di Ancona. Oggi Treia è un comune impegnato in innovative idee progettuali di sviluppo turistico, con i suoi venticinque secoli di storia, che vanno dall'età romana, al medioevo, all'epoca moderna. Villa La Quiete è una delle più belle ville neoclassiche delle Marche ed è oggi posta al centro di una serie di iniziative volte alla conservazione del patrimonio culturale, alla riqualificazione ambientale e alla valorizzazione turistica. Sorge su di un’altura poco distante dal centro storico del comune di Treia. La splendida villa neoclassica, opera di Giuseppe Valadier, come attestato da un suo schizzo autografo del 1815 per il progetto del prospetto principale, è immersa in un parco di circa 2.9 ettari, completamente cinto da mura e con al suo interno giardini all’italiana, orti, ampie zone boscate e magnifici alberi secolari. Il complesso architettonico è composto, oltre che dall’edificio di villa principale, da una serie di architetture eclettiche, sapientemente disposte lungo gli assi e le intersezioni dei viali che costituiscono il parco storico: un padiglione in stile neo-egizio, una serra con merli alla ghibellina, un gazebo in stile neo-gotico. Di particolare rilievo sono le due coppie di propilei all’ingresso che, assieme alla casa del custode, costituiscono l’ingresso solenne all’area monumentale.
In origine, almeno sin dal 1036, sul luogo dove oggi sorge Villa Spada, esisteva una chiesa dedicata a San Savino, di probabile origine longobarda. La chiesa venne inglobata in un convento cappuccino, edificato a partire dall’anno 1578 e che restò operante fino alle soppressioni napoleoniche degli ordini religiosi del 1810. Nel 1812 il convento venne acquistato dal gonfaloniere di Treia Luigi Angelini, il quale commissionò un’idea progettuale al Valadier - che negli stessi anni era impegnato in città per il progetto della facciata dell’Accademia Georgica - per la trasformazione del convento in un nobile casino di campagna.
Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata € 326.224,92
Importo a carico del Comune € 101.177,33
Importo contributo PSL GAL Sibilla € 225.047,59
Gli interventi realizzati
Il progetto in ambito PIL del Comune di Treia è un articolato insieme di opere, tra cui spicca la realizzazione di una ciclo-stazione comprendente un’area attrezzata per servizi al bike-tourism, un’area parcheggio per biciclette, con un punto informativo per la fruizione turistica del territorio comunale, spazi supplementari dove è prevista la ristorazione, alla pulizia, officina e spazi per riunioni. Il nuovo edificio è costituito dalla giustapposizione di due corpi di fabbrica di pianta sghemba, tinteggiati in colori a contrasto e collegati da una sorta di pensilina realizzata con elementi lineari paralleli in legno. L’opera è stata realizzata in via San Marco, nell’ambito di un’area di un insediamento industriale dismesso situata nei pressi dell’antica dimora di Villa La Quiete. L’intervento generale ha previsto l’individuazione di percorsi ciclopedonali che rappresentano pienamente il territorio del comune e il posizionamento di segnali turistici informativi lungo la viabilità principale, nei centri storici e all`imbocco dei percorsi. L’iniziativa ha visto la realizzazione di un portale web con corrispondente web view, che simula l’operatività di un’APP e che permette di avere le informazioni indispensabili riguardo alla ciclovia che si sta percorrendo. Nell’ambito del medesimo progetto si è avuta la realizzazione di prodotti informativi destinati alla fruizione dei percorsi: mappe, tracce gps, materiale multimediale e l’installazione di due totem multimediali da esterno che con tutte le informazioni turistiche del territorio. Uno è stato installato nel piazzale della ciclo-stazione e l`altro nei pressi del centro storico.
Per rimanere sempre aggiornati sulle attività del GAL Sibilla vi invitiamo seguirci anche sui nostri canali Social:
https://www.facebook.com/galsibilla
https://t.me/galsibilla