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PSL Sibilla – Misura 19.2.7.6 – Operazione A) Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali bando attuato non in PIL.

La finalità
Il Comune di Mogliano ha aderito con una propria proposta progettuale al bando dal Gal Sibilla nell’ambito del PSR Marche 2014-2020, PSL Sibilla – Misura 19.2.7.6 – Operazione A) Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali bando attuato non in PIL, finalizzata a recuperare le antiche mura della Rocca che evidenziavano problemi di infiltrazioni meteoriche attraverso la superficie della cortina laterizia e a monte, le quali innescavano fenomeni quali fessurazioni e smottamenti. L’intervento è andato a inquadrarsi nel più ampio progetto di restauro dell’intero complesso monumentale.

La storia
Mogliano che sorge su un ameno colle a 313 m. s.l.m., a metà strada tra i monti Sibillini e la riviera adriatica, è uno dei pochi centri della zona, tra Macerata e Fermo, a distinguersi con una propria denominazione già prima del Mille ed a vantare una sicura continuità d’insediamento sin da tempi antichissimi, come ci attesta una stele picena del VII-VI secolo a.C.. Il nome gli deriva dal gentilizio di un cittadino romano, che qui ebbe i suoi beni e vi costruì una Villa. La storia medievale del comune è strettamente legata a quella dello Stato di Fermo, e di tutti i castelli che ne costituivano il sistema fortificativo. Il Castello di Mogliano si estendeva su di un crinale che divide le valli del Cremone e dell’Ete Morto; a ovest si era sviluppato il nucleo più antico con la grande torre la quale, abbattuta per volere del cardinale Egidio Albornoz, farà luogo alla rocca anche questa demolita nei secoli.

Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata    € 192.619,32
Importo a carico del Comune    € 92.619,32
Importo contributo PSL GAL Sibilla    € 100.000,00

Gli interventi realizzati

Gli interventi cofinanziati dal bando PSR Marche sono consistiti nell’eliminazione dal paramento degli elementi vegetali infestanti, nella ripresa strutturale della muratura con la tecnica del cuci – scuci, utilizzando malta di calce come legante, nella scarnitura e la stuccatura delle connessure con malta di calce a basso contenuto di argilla, e la successiva spazzolatura con spazzole di saggina. Nel muro della rocca sono stati ripristinati i fori di scarico dell’acqua drenata dal terrapieno, con medesima dimensione e scansione degli originali. Nel piazzale-giardino della Rocca è stata poi installata una tabella informativa contenente mappa e foto panoramica con codice QR che al suo interno incorpora una serie di informazioni utili, con contenuti che raccontano la storia di Mogliano, dei suoi Monumenti e la descrizione del panorama verso i Sibillini. 

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